L’essere umano è avido ed egoista? È naturale che il più forte prevarichi sul debole? Nel periodo di crisi che stiamo attraversando, se ci abbandonassimo alla rassegnazione, probabilmente risponderemmo di sì a entrambi i quesiti; ma, allora, se veramente l’uomo fosse mosso solo da istinti aggressivi e auto-conservativi, cosa tiene assieme le comunità?

Frans De Waal, zoologo, etologo e autore di testi di divulgazione scientifica, cerca di dare risposta a queste domande e ipotizza un parallelo tra l’essere umano e gli altri animali sociali, tra i comportamenti e la psicologia di una specie e le altre. Pur non sottovalutando ricerche e studi condotti con animali evolutivamente lontani dall’uomo (sì, leggendo scoprirete che anche i topi sanno essere compassionevoli), l’Autore considera in particolare quelli geneticamente più vicini, le scimmie, e ci mostra come: empatia, solidarietà, collaborazione e reciproca comprensione, tanto quanto aggressività e sano egoismo, siano sentimenti istintivi e innati e assieme concorrano a preservare l’individuo e la sua specie e permettano l’organizzazione e il funzionamento dei gruppi. L’Autore, inoltre, si occupa di sfatare falsi miti e di ricondurre nei giusti ranghi concetti ed espressioni come ‘evoluzione’ e ‘selezione naturale’, le quali troppo spesso vengono utilizzati a sproposito e in maniera impropria, a volte persino faziosamente, per avvalorare ideologie e le conseguenti politiche economiche. Un altro merito di De Waal sta nel favorire un salto concettuale di fondamentale importanza per il progresso scientifico, che si può realizzare solo superando l’antropocentrismo dello studioso, per passare dalle ricerche sugli animali alle ricerche con gli animali. L’Autore descrive in maniera divertente quanto questo complichi il lavoro degli scienziati. Egli evidenzia il fatto che, talvolta, la mente umana può essere limitata anche nei settori più alti del pensiero, ma testimonia in prima persona come, poi, questi limiti si possano superare (giusto per spiegarmi meglio: se si vuole capire se un elefante si riconosce allo specchio, almeno utilizziamo uno specchio per elefanti). Empatia e solidarietà sono, quindi, sentimenti di base che condividiamo con altri animali sociali e sono essenziali per fondare nuove relazioni e costruire finalmente una società dal volto umano. Ad esempio, De Waal racconta nel testo di quando un operatore di una troupe televisiva filmò il food sharing tra scimpanzé ed esclamò: “Dovrei mostrarlo ai miei figli, avrebbero qualcosa da imparare.” Un testo piacevole e di facile lettura, ricco di delucidazioni e racconti di ricerche vissute sulla pelle. Un testo che diffonde il sapere scientifico e si rivolge innanzitutto ai non addetti ai lavori, ai non-scienziati. E che ci regala speranza.

Recensione a cura del Dott. Alessandro Boin

L’età dell’empatia di Frans De Waal – Lezioni dalla natura per una società più solidale

Trad. Marco Pappalardo – Ed. Garzanti – 368 pagine € 24,00 ISBN 978881174117-6