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Un pannello solare termico fatto in casa con materiale riciclato

José Alcino Alano, un meccanico brasiliano in pensione, ha realizzato e brevettato un collettore solare utilizzando bottiglie di plastica e cartoni del latte riutilizzati, uniti a materiali di facile reperibilità Questo pannello solare fai da te ha un costo di poche decine di euro e permette di soddisfare le esigenze di una piccola famiglia. In Brasile, nello stato di Santa Caterina, il progetto ha avuto enorme successo ed il collettore è stato installato sui tetti di oltre 7.000 abitazioni.

Di seguito l’introduzione tradotta dalla guida originale, che potete scaricare qui sotto (un grazie sentito a chi vorrà aiutarci con la traduzione del resto della guida). Collabora anche tu a migliorare questo articolo inserendo un commento. A presto!

Manuale per la costruzione di pannelli solari termici con materiale riciclato

Introduzione

Le confezioni dei prodotti che ogni giorno entrano nelle nostre case, richiedono uno smaltimento corretto e responsabile. Non vogliamo incoraggiare nuovi consumi per la realizzazione di questo progetto, ma trovare una corretta collocazione a materiali riciclati, come bottiglie in PET, contenitori Tetra Pack, polistirolo, sacchetti di plastica, ecc…

E’ nata quindi l’idea di utilizzarne alcuni per la costruzione di un sistema di riscaldamento solare alternativo adottando, dove possibile, accorgimenti a basso impatto ambientale. A seguito dei risultati ottenuti, con un costo estremamente contenuto, abbiamo incoraggiato la diffusione del progetto in famiglie a basso reddito e istituzioni sociali.

Finalità

Vogliamo dimostrare come sia possibile riciclare direttamente, senza la necessità di alcun processo industriale, riutilizzando i contenitori (post-consumo) in progetti socio-ambientali, consentendo comfort, dignità, risparmio di energia ed un miglioramento della qualità di vita a persone con reddito basso. Il riutilizzo degli imballaggi ci porta anche a riflettere sulla responsabilità di ciascuno nel corretto smaltimento dei rifiuti: è fondamentale rivalutare il nostro stile di vita, perché azioni semplici, se adottate da tutti, ridurranno al minimo l’impatto disastroso sull’ambiente e sulla nostra stessa sopravvivenza. Purtroppo, solo poche persone e poche aziende hanno spontaneamente dimostrato impegno e responsabilità per l’utilizzo finale degli imballaggi dei loro prodotti. E’ un peccato, perché chi non ha questa consapevolezza non è nemmeno preoccupato per la sostenibilità e il benessere dei propri simili: la prova è rappresentata da discariche sature e “oceani di plastica”.

Noi vogliamo anche richiamare l’attenzione sul limitato sfruttamento del sole come fonte di energia termica per il riscaldamento dell’acqua, in un paese ricco di sole come l’Italia. Non importa che tipo di pannello solare abbiate installato sulla vostra casa o ufficio (il mercato offre sistemi eccellenti), il nostro contributo permette di risparmiare ulteriormente, alleviando il carico di generatore e distributore di energia, soprattutto nelle ore di punta.

Per questo motivo abbiamo reso questo documento di pubblico dominio, depositando la domanda di brevetto presso la PTO per tutelarci dal rischio di non poter utilizzare questo sistema nel nostro progetto. Vogliamo sottolineare che il nostro scopo non sarà mai quello di trarre un profitto dal mercato del riscaldamento o di qualsiasi prodotto ed attrezzatura necessaria per produzione e installazione.

La credibilità del progetto è garantita da due restrizioni:

a) che il riscaldatore solare monouso non possa essere prodotto in scala da imprese industriali, ma solo da associazioni o cooperative che si occupano della raccolta e istituzioni sociali, come un generatore di reddito supplementare per le famiglie coinvolte.

b) non utilizzarlo per scopi elettorali e nella contrattazione politica di partito, ma destinarlo alle politiche sociali, che è molto diverso!

Se Dio vuole, insieme saremo in grado di fornire una migliore qualità della vita, coinvolgendo il maggior numero di persone disposte ad impegnarsi, non solo in questo progetto, ma in tutto ciò che contribuisce a sostenibilità e inclusione sociale.

Siamo consapevoli della modestia del progetto, che rappresenta un’alternativa con alcune limitazioni, ma grazie al coinvolgimento di comunità, imprese e mezzi di comunicazione, il progetto è stato realizzato in un gran numero di case ed istituzioni in tutto il Brasile. Pertanto riteniamo importante dare, per quanto piccolo, il nostro contributo. Godetevi questa energia gratuita e pulita, unendovi a coloro che vedono il pianeta nel suo complesso, adottando una filosofia per tutelare l’ambiente, questo fragile ecosistema che non deve essere aggredito, perché potrebbe reagire duramente. Non è possibile essere così miopi e irresponsabili fino a compromettere non solo il nostro futuro, ma anche quello delle destinazioni future.

“Non è necessaria una legge per essere più responsabili” 

Di Alessandro Docali14/08/2013 Energia pulita

Una risposta a “Un pannello solare termico fatto in casa con materiale riciclato”

  1. […] già spiegato in questo articolo come realizzare in proprio un pannello solare termico con materiali di riciclo, nello specifico […]

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