Associazione culturale nata con l’obiettivo di dare un nuovo valore all’asino come compagno importante per la crescita dell’essere umano, utilissimo compagno di strada che con la sua dolce e lenta andatura può guidare la cadenza dei nostri passi attraverso il mondo.

Osservare l’asino per diventare asino, osservare con pazienza, attraverso la lentezza, la generosa natura che ci circonda, e che gratuitamente ci regala colori e profumi che dai finestrini delle automobili si confondono nella scia della velocità.

L’esperienza nasce con l’acquisto di Lucy, un’asina morella di 5 anni acquistata per aiutarci nel taglio del prato, ma col tempo ha cominciato a farsi apprezzare per la ricerca del contatto, la calma, la dolcezza, la docilità e … la furbizia. Ora sono presenti Cangu, Bella, Primo, Maipiù, Stella, Nerone, Lucio.

In molti abbiamo avuto modo di scoprire questo animale da tempo dimenticato da generazioni abituate ormai a vedere cingoli e gomme trasportare le merci su strade asfaltate. Un tempo non era così, l’asino era vicino alla famiglia, sfruttato per il lavoro, ma tenuto in buone condizioni perché bene prezioso.

Gli anziani ricordano con gioia questo animale e se li osserviamo, essi sorridono e si divertono come i bambini quando gli capita di incontrarne uno.

George Orwell ne “La Fattoria degli animali” gli offre il ruolo di saggia guida, mentre al al cavallo quella di lavoratore instancabile e in seguito quello di eroe morto in battaglia.

L’asino grazie alle sue caratteristiche comportamentali si colloca tra gli animali che dimostrano di avere piacere a stare a contatto con l’uomo, e l’uomo come conseguenza trova beneficio dalla sua compagnia, e noi crediamo che già solo per questo possa portare un valido aiuto allo sviluppo dell’uomo e del territorio.