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“L’arci ha le porte aperte. Anzi chiede a chi si vuole impegnare: leggetevi bene lo statuto, costituite circoli. La tua tessera dell’ARCI è una foglia in più di un albero comune”.
Tom Benetollo
Presentiamoci: siamo l’ARCI la più grande associazione sociale italiana ed europea. Abbiamo più di 50 anni di vita, 1.203.840 soci, 6500 circoli in tutta Italia.
Siamo impegnati in vari campi di lavoro: dalle attività ricreative all’impegno per i diritti civili, dalla pratica multi culturale alla finanza etica. Ma non c’è dubbio che sono le attività di promozione culturale uno degli elementi centrali della nostra attività associativa. Qualche esempio?
Per cominciare aderiscono all’ARCI quasi 2000 circoli dove si suona, si prova, si produce, si studia, si inventa musica e oltre un centinaio di cineclub che organizzano rassegne e arene estive e permettono la circuitazione di tanto cinema che altrimenti nessuno distribuirebbe. Ancora: i nostri comitati e i nostri circoli organizzano migliaia di moduli di attività formative e corsi per ogni passione artistica (danza, teatro, nuovi linguaggi, fumetti, ect.); numerose iniziative nazionali ed internazionali di letteratura, poesia e comunicazione. In tante città gestiamo direttamente spazi per le varie attività artistiche, produciamo pubblicazioni e promuoviamo l’associazionismo tra gli artisti… eccetera. Ma è un eccetera pieno di significati.
La nostra idea di promozione culturale parte da un concetto preciso: la cultura della reciprocità.
I nostri soci sono protagonisti e fruitori nello stesso tempo delle attività culturali che vengono organizzate. Ecco perché ci troverai in tutti i luoghi dove si costruisce cultura diffusa: nei centri storici e nelle periferie a riaprire luoghi negati alla fruizione; tra i giovani che vogliono suonare, dipingere, recitare, giocare con l’arte; tra coloro che difendono il pluralismo culturale e danno spazio anche ai generi considerati meno “nobili”; tra tanti artisti che non sono professionisti o non sono ancora entrati nel “mercato” e per questo non si sentono meno importanti nella creazione di un ambiente culturale ricco.
ARCI Legnago
Il comitato territoriale di Legnago, ha svolto e svolge attività culturali a 360°, interessando le aree di progettazione che vanno dal teatro al cinema, dalla musica per i giovani all’animazione, dalle attività proprie associative (corsi per gli iscritti: di lingue straniere di computer, ecc.) fino ad iniziative in collaborazione con gli enti locali per l’organizzazione di manifestazioni estive, che spaziano dalla musica al cabaret, dagli incontri con gli autori di libri a serate etniche e gastronomiche: in una parola, tutto ciò che compete e riguarda la vasta area della “cultura”.
Il comitato ARCI è attivo a Legnago e nel territorio a partire dal 1973, attraverso iniziative interne all’associazione stessa, e con manifestazioni di grande richiamo. A partire dalla fine degli anni ’70 e fino alla fine degli anni ’80 ha organizzato concerti rock, insieme al comune di Legnago, presso lo stadio comunale, che hanno visto tra gli altri la partecipazione di Pino Daniele, Gianna Nannini, Jackson Browne, Enzo Jannacci, Francesco De Gregari, Enrico Ruggeri, Talk Talk, Roberto Vecchioni e altri. Dal 1977 ha gestito e organizzato la Stagione Teatrale legnaghese, sempre in collaborazione con il comune di Legnago, sia presso il teatro Salieri che presso il teatro Salus, con la partecipazione di compagnie di livello nazionale; sono “passati” sul palcoscenico della nostra città attori e attrici del calibro di Rossella Falk, Valeria Morioni, Alessandro Gassman, Dario Fo, Salvo Randone, Paolo Rossi, Milva, David Riondino, Anna Proclemer, Gianrico Tedeschi, e così via.
Insieme all’amministrazione comunale di Legnago abbiamo organizzato per 7 anni consecutivi l’Estate Rock, che ha visto tutte le realtà giovanili della musica di tendenza, sia locali che del territorio circostante.
Tra le nostre attività la solidarietà riveste una parte importante. Attraverso lotterie di beneficenza abbiamo finanziato progetti a Cuba, promosso una raccolta fondi per emergency, e sostenuto associazioni brasiliane che lavorano con i bambini di strada.
Siamo attivi sul tema del turismo responsabile e sostenibile con viaggi a Cuba e nel resto del mondo. Nella suggestiva cornice del Parco Comunale, abbiamo organizzato per 5 anni il festival “Terra e Libertà”. Da questo contenitore sono passati musicisti come Giovanni Lindo Ferretti, Vladimir Denissenkov, i Visonto, la Scraps orchestra, giornalisti e personaggi del mondo della cultura come Italo Moretti, Gesualdi, Don Ciotti, Caselli, Papalia. Con la 5° edizione abbiamo raggiunto l’obbiettivo di una reale e concreta rete associativa territoriale.
Dal 2003 al 2007 abbiamo lavorato assieme all’associazione Charta 97 ad una serie di incontri dal titolo “Appuntamenti con la costituzione” che hanno visto la partecipazione tra gli altri di Edmondo Bruti Liberati, Antonio di Pietro, Cesare Salvi, Oliviero Diliberto.
Il comitato è sempre stato particolarmente attivo anche nell’ambito delle iniziative cinematografiche. Insieme ad altre associazioni gestiamo un Cineforum legnaghese e siamo promotori insieme all’Arci Veneto della rassegna nazionale di cortometraggi “Vicolo Corto”. Nell’estate presentiamo ogni anno due rassegne di cinema all’aperto “I Giovani nel Cinema” a Legnago e “Cinema per Famiglie” a Porto di Legnago.
Tra le attività di rilievo vanno segnalate “Prospettive Corsare”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale in occasione del trentennale dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Nell’ambito di questa manifestazione abbiamo proposto tre serate di cinema, teatro e dibattiti dedicati al grande intellettuale scomparso.
Dal 2007 ad oggi abbiamo fatto crescere un importante progetto che ha visto la rivalutazione di uno spazio altrimenti trascurato nel centro di Legnago e la nascita di un centro di aggregazione “Centro Ricreativo e Culturale Al Museo” fortemente partecipato dalle associazioni del territorio e dalla cittadinanza.
In generale possiamo comunque dire che nel programmare e realizzare le attività la nostra attenzione è sempre rivolta a creare momenti di vera socializzazione per una concreta crescita culturale del territorio, questa convinzione ci ha procurato numerose soddisfazioni nel passato e ci rende fiduciosi per il futuro.